L’azienda Venturelli srl, di proprietà del presidente del Forlì calcio Fabbri Stefano, attualmente occupa 15 dipendenti e opera nel settore della realizzazione di impianti sportivi e di recinzioni. Negli scorsi giorni ha comunicato la volontà di procedere al licenziamento di 5 persone.
I primi segnali di crisi si sono avvertiti a novembre del 2013, allora fu utilizzata la Cassa Integrazione ordinaria per i 22 dipendenti occupati in azienda.
A novembre del 2014, a fronte di un calo del fatturato molto importante e dell’annuncio dell’azienda di voler ridurre il personale del 50%, il Sindacato ha raggiunto un accordo per l’apertura della Cassa Integrazione Straordinaria per 12 mesi e per la mobilità volontaria di 7 persone dell’area produttiva, con incentivo all’esodo, che ha portato all’uscita dall’azienda di 6 persone.
Dall’inizio della crisi ad oggi la Venturelli ha lasciato a casa 9 lavoratori (alcuni dei quali si sono dimessi); ma nonostante questo nell’incontro ultimo del 9 luglio l’azienda ha comunicato la volontà di licenziare altri 5 lavoratori (tra cui anche una lavoratrice assunta dalle categorie protette).
Siamo fermamente contrari ai licenziamenti e chiediamo che vengano utilizzati quegli ammortizzatori sociali come il contratto di solidarietà, che eviterebbe la perdita di altri posti di lavoro e servirebbe a dividere il lavoro tra i 15 dipendenti rimasti.
Riteniamo che la decisione della Venturelli sia un taglio dei costi fatto pagare esclusivamente ai lavoratori, a cui ci opporremo utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione.
Richiediamo infine l’intervento delle istituzioni del territorio al fine di trovare una soluzione condivisa della vicenda.
Forlì, 29 luglio 2015
p. le Segreterie di FIM – FIOM- UILM