Dopo diversi mesi di trattativa venerdì 27 novembre è stato siglato il contratto aziendale di ATL Group che comprende gli stabilimenti di Faenza (RA) e S. Maria Nuova (FC).
Per la prima volta si è andati ad un rinnovo contrattuale congiunto tra i due stabilimenti a seguito dell’insediamento della società a Faenza nel 2012.
L’accordo afferma un impianto di tenuta normativa e quindi di garanzie per i lavoratori molto importante: dal riconoscimento e ampliamento dei diritti di informazione, alla partecipazione delle rappresentanze dei lavoratori all’organizzazione del lavoro, ad un riconoscimento di un sistema di condivisione delle scelte aziendali in tema di appalti e forniture.
È stato concordato che verranno istituiti tutta una serie di incontri per esaminare la situazione di mercato, investimenti, occupazione, organizzazione del lavoro e apposite commissioni tecniche per monitorare i processi produttivi.
È stato definito inoltre un programma di assunzioni che porterà nell’anno 2015 al consolidamento del rapporto di lavoro di 69 lavoratori e lavoratrici, siamo soddisfatti che si ritorni ad assumere e cercare di limitare il turn over dei contratti a termine e dei lavoratori somministrati.
Sono stati riconosciuti altresì miglioramenti normativi riguardo le visite mediche specialistiche certificate e congedi parentali per la nascita di figli.
Per gestire al meglio le situazioni di afflusso discontinuo di ordini si è convenuto di inserire un piano di flessibilità dell’orario di lavoro; ferma restando la media oraria di 40 ore settimanali, momenti di maggiori o minori prestazioni vengono affrontati mediante lo strumento della “banca delle ore” ed introducendo allo scopo un conto ore entro il quale contabilizzare le prestazioni lavorative in eccesso o in difetto.
Riguardo il salario sono stati ottenuti incrementi economici variabili legati ad indicatori economici e di partecipazione dei lavoratori a risultati aziendali.
L’accordo è stato approvato dai lavoratori del gruppo ATL a seguito di specifico referendum con un risultato del 76% favorevole all’accordo.
Ringraziamo i lavoratori e le lavoratrici per il sostegno ricevuto.