Sciopero Nazionale dei medici e dei veterinari: lettera aperta ai cittadini, NO ad una sanità dei poveri

LETTERA APERTA

dei Medici , dei Veterinari e dei Dirigenti del SSN   ai cittadini 

SUI MOTIVI DELLO SCIOPERO NAZIONALE   DI MARTEDÌ 12.12.17

Il 12 dicembre – per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici e dei dirigenti della sanità pubblica – potranno essere rinviate le attività programmate – come gli interventi, le visite e gli esami diagnostici – negli ospedali e nei presidi territoriali della AUSL.

Come sempre saranno garantite ai cittadini le prestazioni di emergenza-urgenza, grazie ai contingenti minimi di personale Medico al lavoro

In questi anni il personale medico e sanitario ha contribuito a mantenere elevata la qualità dei servizi negli ospedali della città e della provincia di Bologna garantendo ai nostri concittadini servizi e prestazioni puntuali ed efficaci con abnegazione e spirito di sacrificio.

Il rischio concreto per la cittadinanza è che questa eccellenza venga progressivamente e inesorabilmente impoverita.

Vogliamo che il governo preveda uno sviluppo del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) coerente con i valori della Costituzione e i diritti dei cittadini e non come una Istituzione di cui tagliare spese e prestazioni per favorire Servizi Sanitari a pagamento, gestiti dai privati o dalle Assicurazioni.

Vogliamo che si interrompa il continuo sottofinanziamento del SSN (arrivato oggi al 6,4% del PIL, tra i piu’ bassi in Europa) e dei servizi sanitari per i cittadini, costretti a pagare di tasca propria anche esami e terapie di cui avrebbero diritto. E’ stato calcolato che l’evasione fiscale in Italia e’ pari all’intero costo del SSN (112 Miliardi / anno) .

Vogliamo che si provveda a recuperare almeno una parte di queste ingenti risorse , anche per assicurare alla collettività dell’intero l’intero territorio Nazionale un SSN davvero di livello Europeo .

Vogliamo che i risparmi ottenuti col miglioramento della buona gestione e dell’efficienza del Sistema Sanitario, siano mantenuti e reinvestiti al suo interno,  per migliorarne la qualità   e non vengano dirottati in altri settori !!

La carenza di medici specialisti e’ una delle principali cause della crisi in cui versano molti nostri servizi sanitari o reparti. Vogliamo che i medici che lasciano il SSN (altri 35.000 nei prossimi 5 anni) siano rimpiazzati da altrettanti colleghi specialisti; per questo chiediamo che siano ampliati gli accessi alle scuole di specialità (oggi assolutamente insufficienti) e consentiti percorsi formativi ai medici neolaureati anche all’interno degli Ospedali e dei Servizi del SSN.

La progressiva fuoriuscita dal SSN, per pensionamento, di Medici specialisti, non compensata da nuove assunzioni, a causa del prolungato blocco del turn over e della scarsità di posti disponibili nelle scuole di specialità, si traduce in un peggioramento delle condizioni di lavoro, sempre più

gravose, rischiose, precarie e insostenibili per quelli che restano, i quali, pur presentando una età media elevata, sono ancora chiamati a turni notturni massacranti. Oltre a riflettersi negativamente sul Sistema Sanitario , cio’ e’ la causa della sotto occupazione di migliaia di giovani medici, non ancora specializzati, costretti a lavori precari o ad emigrare all’estero.

Il nostro contratto di lavoro e’ scaduto da 8 anni e il governo non prevede finanziamenti specifici per rinnovarlo ; anche questo dimostra il totale disinteresse per un positivo sviluppo e gestione del SSN di cui i medici sono una delle colonne portanti.

I Medici, Veterinari e Dirigenti del SSN sono abituati ad assicurare la loro azione di assistenza,  non a negarla  !   E’ per questo che, OGGI, CHIEDIAMO SCUSA AI CITTADINI, i primi a risentire del nostro Sciopero Nazionale che non avremmo voluto proclamare, ma a cui siamo costretti dall’inerzia della politica.

Da tempo chiediamo che siano salvaguardate non solo le nostre condizioni di lavoro, ma anche le risorse necessarie per assicurare e difendere il diritto alla tutela della salute di tutti i cittadini, oggi costretti a pagare, ancora di più, quanto dovrebbe essere garantito loro dalla Sanità Pubblica.

Per questi motivi, assieme a TUTTE le sigle sindacali  della Dirigenza Medica/Veterinaria e e Sanitaria , sottoelencate abbiamo dichiarato lo SCIOPERO GENERALE di 24 ore . Il solo fatto che tante sigle sindacali, con differenti sensibilità, orientamenti e interessi, si siano compattate in questa protesta , sta  ad indicare la gravità della situazione.

 

In Parlamento, ma anche al di fuori di esso, sono in tanti quelli che vogliono trasformare l’attuale SSN, solidaristico ed universalistico in DUE diversi SISTEMI SANITARI ,

. uno, privato, per quei cittadini che, pagando in proprio o tramite le loro assicurazioni, possono farsi curare dai professionisti che si scelgono e senza liste di attesa

. l’altro, pubblico, dotato di scarse risorse, destinato a chi non ha abbastanza soldi da spendere per curarsi;  esso dovrebbe garantire solo prestazioni di emergenza e di basso profilo.

Noi rifiutiamo questo scenario; non vogliamo  una SANITÀ DEI POVERI.

Noi lottiamo affinchè il Servizio Sanitario Pubblico abbia le risorse adeguate (professionisti, tecnologie e farmaci), necessarie a salvaguardare la salute di tutti (come l’art. 32 della Costituzione prevede) e diventi sempre piu’ un SSN di levatura europea, equo, efficiente, senza sprechi , capace di assicurare prestazioni di qualità per tutti i cittadini che ne abbiano bisogno .

Per questo oggi scioperiamo:  vi chiediamo  di scusarci per il disagio   e … di sostenerci !

Le sigle sindacali nazionali promotrici dello sciopero sono :

ANAAO ASSOMED CIMO AAROI-EMAC FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN FVM Federazione Veterinari e Medici FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) CISL MEDICI FESMED ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI UIL FPL Coordinamento Naz.le Aree Contrattuali Medica e Veterinaria.