Sanità: chiarimenti esenzione ticket

L’esenzione ticket in base al reddito (fasce E01 – E03 -E04), che interessa bambini con meno di 6 anni, persone con più di 65 anni, titolari di pensioni al minimo e di assegno sociale e loro familiari a carico, è oggi riconosciuta a coloro che rientrano nei limiti reddituali previsti per il nucleo familiare, sulle base delle informazioni reddituali inviate alla Agenzia delle entrate ed è registrata d’ufficio sulla Anagrafe sanitaria.

L’Agenzia delle entrate aggiorna le informazioni ogni anno e per questo motivo l’esenzione ha validità annuale dal 1°Aprile al 31 Marzo.

Alla scadenza l’esenzione viene rinnovata d’ufficio se il cittadino risulta averne diritto.

Quindi non esistono più le esenzioni con validità illimitata.

Attenzione: per chi non è presente negli elenchi della Agenzia delle entrate, perché non presenta la dichiarazione dei redditi, non si procede con il rinnovo d’ufficio. In questi casi occorre ripresentare ogni anno una nuova autocertificazione alla data di scadenza della esenzione.

In questi mesi molte persone, che non presentano la dichiarazione dei redditi, si sono accorte di non avere più l’esenzione, pur avendone diritto, solo al momento della prescrizione di una visita o di un esame prenotato.

Si tratta, in particolare, dei casi in cui la persona non possiede un indirizzo email o non è in grado di ricevere SMS. 

Chi si è trovato in queste circostanze, per evitare di pagare il ticket, ha dovuto disdire, in tempo utile per non incorrere in sanzioni, la visita o l’esame prenotato, presentare poi una nuova autocertificazione, chiedere al medico di famiglia di annullare la ricetta che non prevedeva l’esenzione e richiedere infine una nuova ricetta, provvista di esenzione.

Per evitare queste complicazioni informiamo i cittadini interessati che NEL CASO NON SI PRESENTI LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI OCCORRE TUTTI GLI ANNI RINNOVARE L’AUTOCERTIFICAZIONE.

Gli uffici della Cgil sono a disposizione per ogni chiarimento.

 

Cesena, 26 gennaio 2023