Reddito di emergenza

Il Reddito di emergenza (REM) è una misura di sostegno al reddito per i nuclei familiari in condizioni di necessità economica a causa dell’emergenza epidemiologica.

Requisiti:

  • La residenza in Italia;
  • Un valore del reddito familiare, riferito al mese di febbraio 2021 inferiore all’ammontare del beneficio del reddito di emergenza stesso, incrementato in caso di canone di locazione dichiarato in DSU, nella misura di 1/12 dell’ammontare annuo dello stesso;
  • Un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2020 inferiore a una soglia di € 10.000 accresciuta di € 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di € 20.000. Il massimale è incrementato di € 5.000 in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza;
  • Un valore ISEE inferiore ad € 15.000

NOVITÀ:

Solo nei casi in cui i predetti requisiti non sono soddisfatti, vengono riconosciute 3 quote di REM per chi ha cessato Naspi e DisColl tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 con Isee inferiore a 30.000 € e che alla data del 23 marzo 2021 non lavora e non è pensionato.

Il reddito di emergenza non è compatibile con presenza nel nucleo familiare di:

  • beneficiari di indennità Covid-19 di cui all’art 10 del Decreto Sostegni
  • titolari di pensione diretta o indiretta, ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità e dei trattamenti di invalidità
  • titolari di rapporto di lavoro dipendente con una retribuzione lorda superiore al beneficio economico
  • titolari di reddito o pensione di cittadinanza percepito al momento della

L’importo REM è erogato dall’Inps in 3 quote, da un minimo di € 400 fino ad un massimo di 840€ mensili.

Per la compilazione sono necessari i seguenti documenti:

ISEE 2021, COORDINATE BANCARIE o POSTALI, CARTA D’IDENTITA’ E CODICE FISCALE

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Informazioni su: Indennità COVID – Reddito di emergenza, ulteriore mensilità. DL ristori