Ringraziamo le volontarie e i volontari della CGIL di Forlì che da venerdì 19 maggio assieme a tante realtà associative e a persone che sentivano il bisogno di rendersi utili, hanno operato nei quartieri alluvionati mettendosi a disposizione della cittadinanza, ed in attesa di potersi rendere utili anche nel territorio collinare colpito dai gravi eventi franosi, ed in alcuni casi ancora isolato a causa dell’interruzione della viabilità.
Da oggi il nostro impegno si concentrerà su segnalazioni e opereremo nel Centro di distribuzione presso la Fiera di Forlì con turni di 20 volontari e volontarie al giorno per portare i beni di prima necessità, a chi è stato colpito da questa grave emergenza e ha bisogno di tutto, contribuendo ad un graduale, seppur difficile, ritorno alla normalità.
Con la giornata di domani, saranno oltre 800 le persone della rete della CGIL – di Forlì e di tanti territori della nostra bella regione e del nostro paese – che pala in mano, stivali e guanti si sono adoperate nel disastro dei quartieri forlivesi di Romiti, la Cava, Pelacano – Isonzo e San Benedetto e in altre zone della città, portando, nonostante le enormi difficoltà organizzative del sistema, un contributo fattivo e un po’ di speranza in un territorio che in 9 giorni ha visto un impegno straordinario ma che ancora non vede libere le strade anche a fronte di ritardi e per lungo tempo di scarsità di mezzi e personale specializzato.
Questo impegno ci ha permesso di toccare con mano i problemi e segnalare fin da subito al Sindaco e alla Protezione Civile la necessità urgente di maggiori mezzi e personale specializzato per rimuovere l’acqua stagnante, il fango e i rifiuti dalle strade, risolvere le problematiche della rete fognaria, come anche coordinare i volontari e censire i bisogni della cittadinanza. Temi che stante la gravità della situazione e i rischi sulle infrastrutture e sulla salute pubblica, ci hanno portato il 23 maggio a rinnovare e rafforzare le nostre richieste, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali.
Continueremo dunque a sostenere i bisogni della cittadinanza, dei quartieri e dei loro responsabili, che ci hanno ospitato in questi giorni, anche informando la cittadinanza delle modalità per le richieste di contributi e ristori e rappresentando nelle sedi opportune le diverse problematiche abitative, sociali, educative e sanitarie.
Da subito la nostra organizzazione ha provveduto nei luoghi di lavoro a chiedere la messa in sicurezza dell’occupazione e dei redditi delle persone richiedendo al Governo ammortizzatori sociali universali in tutti i luoghi di lavoro e risposte per gli innumerevoli bisogni di chi è stato alluvionato e di chi vive in territori isolati da frane. Non appena sarà possibile conoscere i dettagli procedurali del decreto richiesto con un documento condiviso tra CGIL CISL UIL, le associazioni di
Categoria e la Regione e presentato a Palazzo Chigi il 23 maggio, non mancheremo di dare informazione su tutte le modalità per accedervi.
Forlì 25 maggio 2023
Segr. Gen. CGIL Forlì Maria Giorgini