25 APRILE. CGIL FORLI: Inaccettabili le parole del consigliere comunale della Lega Lasaponara

La CGIL di Forlì ritiene inaccettabili le parole del consigliere comunale della Lega di Forlì Francesco Lasaponara.

E’ inaccettabile che chi siede nei banchi del Consiglio Comunale di Forlì, Città medaglia d’argento al valore militare per meriti Partigiani nella Guerra di Liberazione, indichi come “cani” chi ha combattuto per la democrazia e la libertà di ognuno di noi augurandone la morte, in una sorta di “pulizia etnica” per effetto della tragica epidemia in cui ci troviamo.

Inoltre Lasaponara è un dipendente della difesa che ha giurato sulla Costituzione e poi infanga la nostra Repubblica e tutte le cittadine e tutti i cittadini italiani, ci chiediamo come siano compatibili queste parole con il giuramento fatto.

Chiediamo al Sindaco Gianluca Zattini,  alla Giunta e all’intero consiglio comunale di prendere posizione in merito condannando pubblicamente le parole del Consigliere Lasaponara al quale possiamo dire che se non si riconosce nella Costituzione Italiana nata dalla Resistenza quantomeno dovrebbe dimettersi.

Siamo vicini all’ANPI e a tutte le cittadine e i cittadini che si sentono offesi  e come noi chiedono al Sindaco di questa città di prendere immediatamente posizione in merito. Queste parole pesano sui morti della Resistenza minando alle radici i valori della nostra democrazia.

Come richiama la Partigiana Tonina Laghi “con la Resistenza abbiamo liberato l’Italia dal fascismo ma non  abbiamo sconfitto il fascismo”, e questo è più che mai vero oggi quando assistiamo tutti i giorni ad un pericoloso e inaccettabile revisionismo che addirittura nega lo sterminio di milioni di donne e uomini Ebrei.

Per questo dobbiamo continuare a batterci insieme perché chi si riconosce nell’odio, nell’antisemitismo , nel razzismo non faccia parte delle nostre istituzioni democratiche.

Forlì, 23.04.2020

Il Segr. Gen. CGIL Forlì

Giorgini Maria