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campagna fiscale 2023
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Quando e come si può utilizzare il modello 730
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può essere utilizzato da lavoratori dipendenti, pensionati, collaboratori coordinati e continuativi o a progetto che abbiano un sostituto d´imposta almeno nei mesi di giugno e luglio dell´anno di presentazione della dichiarazione;
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deve essere presentato ad un CAAF o ad un professionista abilitato, questi hanno l´obbligo del visto di conformità;
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i redditi che si possono dichiarare sono:
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redditi di lavoro dipendente e/o assimilati
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redditi fondiari
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redditi di capitale
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redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA
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alcuni redditi “diversi”
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alcuni redditi a tassazione separata
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può essere presentato in forma congiunta dai coniugi. In questo caso il coniuge dichiarante può non avere un sostituto d´imposta: il conguaglio verrà effettuato dal sostituto del dichiarante;
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può essere presentato per conto di persone incapaci, compresi i minori, se per questi ricorrono le condizioni sopra indicate.
Chi non può utilizzare il modello 730:
Non possono utilizzare il modello 730 e devono presentare Modello Unico i contribuenti che:
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nell´anno d´imposta hanno posseduto redditi d´impresa, anche in forma di partecipazione o redditi di lavoro autonomo;
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devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, Irap, sostituti d´imposta Modelli 770 semplificato e ordinario;
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non sono residenti in Italia nell´anno di presentazione della dichiarazione e in quello precedente;
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devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti;
Il CAAF elabora il mod. 730 e provvede a:
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effettuare i calcoli delle imposte;
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comunicare al sostituto d´imposta il risultato contabile della dichiarazione. Il sostituto provvede poi a trattenere o rimborsare le imposte, nella busta paga o pensione del contribuente, di competenza del mese di luglio (agosto/settembre per i pensionati);
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presentare la dichiarazione in via telematica al Ministero delle Finanze.
IL 730 È PRECOMPILATO MA…
DEVI SCARICARLO DA INTERNET
Il modello 730 precompilato sarà disponibile in via telematica sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 Aprile 2023 e dovrà essere presentato entro il 2 ottobre 2023 Il contribuente, per vederlo, deve essere in possesso di SPID, CIE (Carta di Identità elettronica) o Carta Nazionale dei Servizi.
Il modello 730 precompilato sarà messo a disposizione dei lavoratori dipendenti e pensionati provvisti di una Certificazione Unica (CU) rilasciata dal Sostituto d’Imposta per l’anno 2022.
NON È DETTO CHE CI SIA TUTTO
Anche quest’anno nella dichiarazione precompilata non saranno presenti tutte le informazioni utili alla compilazione della dichiarazione. L’Agenzia delle Entrate ha precisato che quando gli elementi in suo possesso sono incompleti, i relativi dati non verranno inseriti nella dichiarazione precompilata ma indicati in un prospetto informativo e andranno valutati ed inseriti a cura del contribuente che se ne assume la responsabilità in caso di futuri controlli. È il caso, ad esempio, delle spese relative a ristrutturazione edilizia, acquisto mobili e risparmio energetico sostenute nel 2022 che non verranno preinserite nella dichiarazione e necessiteranno quindi di verifica da parte del contribuente.
In presenza di più modelli CU in numerosi casi non vengono precaricati i giorni lavoro in base ai quali spettano le detrazioni per lavoro dipendente oppure il codice fiscale di familiari a carico, con la conseguenza che non vengono riconosciute nel calcolo detrazioni effettivamente spettanti che possono essere ottenute solo modificando la dichiarazione.
NON TIENE CONTO DEI TUOI INTERESSI
La dichiarazione precompilata dall’Agenzia potrebbe non riportare tutti i dati che il contribuente ha interesse a dichiarare determinando minori crediti o pagamenti insufficienti con relativo addebito di sanzioni ed interessi.
Il 730 precompilato conterrà i dati relativi ad alcune spese detraibili, come ad esempio le spese sanitarie e i relativi rimborsi. Ma non tutte le spese sanitarie sostenute nel 2022 saranno precaricate nel Modello 730. Le spese sostenute per le prestazioni rese da alcune figure abilitate all’arte ausiliaria della professione medica (fisioterapisti, logopedisti, dietisti) oppure per l’acquisto di alcune tipologie di farmaci e dispositivi medici, non saranno presenti. L’Agenzia delle Entrate, infatti, inserirà nel Modello 730 precompilato solo le spese mediche automaticamente agevolabili, secondo la legislazione fiscale vigente, mentre le spese mediche agevolabili solo a particolari condizioni, saranno inserite in un apposito foglio informativo e l’inserimento nell’apposito rigo del modello 730, dopo aver verificato la sussistenza di determinati requisiti soggettivi necessari alla detraibilità della spesa, dovrà essere effettuato dal contribuente. Per quanto riguarda i familiari fiscalmente a carico, se questi risultano a carico di più contribuenti, le spese sanitarie verranno inserite nella dichiarazione precompilata in proporzione alla percentuale di carico fornita dai sostituti d’imposta con le CU, a prescindere da qualsiasi valutazione di convenienza o da chi ha sostenuto l’effettivo pagamento.
Nel modello precompilato non sono precaricate numerose spese, ad esempio: le spese per l’acquisto veicoli per persone disabili, le spese per l’istruzione diversa da quella universitaria, per l’attività sportiva dei ragazzi da 5 a 18 anni, per i canoni degli studenti universitari, le erogazioni liberali ad alcune Onlus e Ong e agli istituti scolastici, le spese per gli addetti all’assistenza di persone non autosufficienti, le spese di intermediazione immobiliare.
SE FAI DA TE IL RESPONSABILE SEI TU
Il contribuente che conferma la dichiarazione precompilata resta comunque responsabile nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria non solo per gli eventuali redditi non indicati ma anche per eventuali dati non corretti contenuti nel 730 precompilato
con la sola eccezione delle spese deducibili e/o detraibili.
Tuttavia anche con riguardo a tali oneri l’Agenzia può procedere a controlli sulla sussistenza requisiti soggettivi per poterne fruire. Qualora invece il contribuente modifichi o integri la dichiarazione precompilata risponderà anche per i tutti i dati precompilati dall’Agenzia, nessun escluso